L’interessamento della Sezione di Amelia per le terre di confine nasce durante la presidenza di Massimiliano Bardani (2018-2021) e subito si concentra sul territorio di Collicello, dove insistono sul territorio evidenti segni del confine medievale e rinascimentale tra i comuni di Amelia e Todi. Sull’argomento Bardani scrive, infatti, un breve saggio (cliccare qui per leggerlo) dal titolo “La questione dei confini tra Amelia e Todi dal XIV al XVII secolo” pubblicato sul Bollettino della Deputazione di storia patria dell’Umbria.
Da queste premesse, è nata l’idea di fare un progetto scolastico, grazie alla collaborazione della Prof.ssa Carla Egizi, che portasse gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Amelia a scoprire la storia locale attraverso i segni nel paesaggio, le tracce riportate dalla cartografia storica e nella toponomastica.
La frazione di Collicello, infatti, reca sul suo territorio due fortificazioni contrapposte e vicine – le rovine del Castello di Canale e le mura fortificate del paese stesso – dove si sono combattute alcune delle più sanguinose lotte tra i Guelfi e i Ghibellini umbri, tra capitani d’armi di potenti famiglie locali e Civitas armate e pronte a difendersi.
Prima dell’epidemia di Covid i ragazzi delle secondarie di Amelia avevano visitato l’Archivio di Todi, dove sono conservate le mappe degli antichi confini (quello di Amelia purtroppo è andato in parte distrutto, sprofondando in una cisterna). Quest’anno altre classi hanno approfondito l’indagine, prestandosi a fare da guide nella visita del borgo di Collicello, percorrendo un lungo sentiero fino allo Speco francescano e le rovine del convento diruto di S. Francesco e, infine, inscenando una recita tra le mura semidistrutte del Castello di Canale.
Il progetto interdisciplinare ha previsto anche la realizzazione da parte dei ragazzi del logo del progetto. La Sezione di Amelia ha regalato agli studenti una T-Shirt con il logo stesso, mentre la Pro Loco di Collicello ha offerto i propri spazi per il rinfresco preparato dai genitori degli studenti, che hanno partecipato entusiasti alla gita.
Italia Nostra Amelia
